Investire nell’Apprendimento Duraturo: Ripetizioni o Percorsi sul Metodo di Studio?

Una paio di insufficienze gravi nella stessa materia, una brutta pagella ed ecco che la famiglia si attiva per salvare la situazione, per evitare che diventi irreparabile.

Le ripetizioni sono spesso la prima scelta, se non l’unica presa in considerazione.

Per molte famiglie sono una tradizione consolidata: alla base della scelta la certezza che una maggiore esposizione agli argomenti scolastici porti automaticamente a migliori risultati. Se i risultati non arrivano, ci si convince che il ragazzo o la ragazza ha un’oggettiva difficoltà nella comprensione di quella materia e l’appuntamento con le ripetizioni diventa settimanale come con il terapista. Le ripetizioni diventano la stampella a cui ci si appoggia con la convinzione, che si radica nel corso del tempo, che, senza, non si possa stare in piedi. Questo approccio ha radici profonde ed è indotta dalla ricerca di una soluzione immediata. Anche se poi, spesso, di soluzione e di immediatezza non ha nulla.

La scelta, tuttavia, è comprensibile. Di fronte alla pressione delle prestazioni scolastiche, al tempo che scorre veloce, le ripetizioni offrono un supporto individuale e mirato, fornendo un sollievo immediato alle difficoltà e ai voti negativi.

Tuttavia, è fondamentale interrogarsi sulla sostenibilità di questa soluzione e sul suo impatto a lungo termine. Soprattutto, se l’intervento mirato diventa abitudine, dipendenza. E, soprattutto, quando non c’è alcun significativo motivo per farsi “ripetere” necessariamente al pomeriggio gli argomenti affrontati la mattina. Se non il consolidarsi di una scarsa percezione di autoefficacia, l’esigenza di una “coccola” o l’incentivo a non stare troppo attenti a scuola.

L’alternativa, scarsamente presa in considerazione, è, invece, puntare sull’acquisizione di un metodo di studio. Investire nel miglioramento delle abilità di apprendimento, come la gestione del tempo, la memoria e le strategie di comprensione, può avere un impatto duraturo sulla capacità di apprendimento degli studenti. L’azione è trasversale alle diverse discipline, è duratura nel tempo e svolge, spesso, una significativa azione sulla motivazione, sull’autostima e sull’autoefficacia che ne escono rafforzate.

Gli insegnanti e gli esperti di educazione sottolineano spesso l’importanza di investire in percorsi sul metodo di studio. Sono molti i genitori che si sentono dire: “non ha un metodo”.

Quali sono i concreti vantaggi per lo studente?

  1. Miglioramento delle Prestazioni Scolastiche e Accademiche:
    • Uno studente che adotta un metodo di studio ben strutturato tende ad ottenere risultati superiori rispetto a chi studia in modo disorganizzato. Un approccio sistematico aiuta a comprenderne meglio i materiali e a ricordarli a lungo termine.
  2. Risparmio di Tempo:
    • Gli studenti che hanno un metodo di studio consolidato spesso riescono a studiare in modo più efficiente, ottimizzando il tempo dedicato allo studio. Ciò consente loro di gestire più materiale in meno tempo rispetto a chi procede senza una strategia definita.
  3. Riduzione dello Stress:
    • Un metodo di studio strutturato può contribuire a ridurre lo stress legato alle interrogazioni, alle verifiche e agli esami. Gli studenti si sentono più preparati e fiduciosi quando seguono un approccio organizzato, il che può influire positivamente sulla gestione dello stress durante i momenti di valutazione.
  4. Sviluppo di Abilità Critiche:
    • Apprendere un metodo di studio non riguarda solo la memorizzazione di informazioni, ma anche lo sviluppo di abilità critiche come la sintesi, l’analisi e la valutazione delle informazioni. Queste abilità sono fondamentali per affrontare sfide accademiche e professionali.
  5. Preparazione per la Vita Professionale:
    • Le abilità di studio apprese durante il percorso scolastico e accademico sono trasferibili alla vita professionale. Un individuo che ha imparato a studiare in modo efficace è spesso più in grado di affrontare le sfide lavorative, apprendere nuove competenze e mantenere una mentalità di apprendimento continuo.
  6. Autonomia nell’Apprendimento:
    • Un metodo di studio insegna agli studenti a essere autonomi nell’apprendimento. Imparare a organizzare il proprio studio sviluppa la capacità di apprendimento indipendente, favorisce il senso di autoefficacia e la sicurezza presente e futura nell’affrontare le sfide scolastiche, accademiche e professionali.

Imparare un metodo di studio va oltre il mero superamento dell’anno scolastico o degli esami; contribuisce a formare individui capaci di affrontare sfide in modo organizzato, efficiente e critico, preparandoli per il successo in diverse situazioni.

Perché “investire nel proprio apprendimento è come piantare un albero: richiede impegno e dedizione, ma crescerà per fornire ombra duratura e frutti di saggezza.”

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